COME CHIUDERE IL BILANCIO
Chiudere il bilancio di esercizio per depositarlo è sempre un impegno, sia per l’azienda interessata sia per il professionista che la segue. In questo breve articolo forniamo un promemoria delle operazioni da effettuare, per poi approfondire alcune tematiche in alcuni articoli specifici futuri.
- Fare sempre il ricontrollo dei saldi contabili prima di effettuare le chiusure: ricordiamo che molto spesso distorsioni in alcune poste contabili, come ad esempio la cassa, derivano dal mancato ricontrollo dei valori contabili fatto anno per anno.
- Gestire opportunamente fatture da emettere, da ricevere, note di credito da emettere e da ricevere, nonché ratei e risconti attivi e passivi: si tratta di operazioni fondamentali per rispettare la competenza dei costi e dei ricavi di bilancio. Si segnala l’importanza del corretto inserimento della regolazione INAIL in caso di iscrizione dell’azienda a tale ente.
- Controllare le ritenute sugli interessi attivi, sulle prestazioni a condomini e sugli interventi edilizi, se presenti.
- Calcolare gli ammortamenti e di conseguenza l’implementazione dei relativi fondi. Lanciare anche l’apposito comando per verificare se le manutenzioni inserite come costo in bilancio sono superiori al 5% dei cespiti presenti in azienda al primo gennaio dell’anno che stiamo lavorando: se così l’eccedenza delle manutenzioni confluisce in un “cespite virtuale” da dedurre in quote costanti a partire dall’esercizio successivo.
- Calcolare la svalutazione dei crediti commerciali in base a criteri analitici o forfetariamente, accantonando ad apposito fondo lo 0,5% dei crediti medesimi fino al raggiungimento del loro 5% (tetto massimo).
- Inserire l’accantonamento al Fondo TFR, e l’accantonamento ad apposito fondo del trattamento fine mandato degli amministratori (se previsto da eventuale verbale).
- Inserire le rimanenze finali di merci, semilavorati, materie prime, prodotti finiti, se esistenti (previo giroconto a costo delle rimanenze iniziali).
- Prestare attenzione alla determinazione delle imposte correnti e della fiscalità differita.
Articolo Elaborato da Studio Emme Uno Srl in data 24/04/2024
Fonte: AA.VV.